Un dolcetto classico della pasticceria catanese, più propriamente di Zafferana Etnea di cui la pasticceria "Salemi" mantiene la ricetta segreta. Esistono in tre varietà con il pistacchio, con le mandorle o con le nocciole, io ho scelto la versione al pistacchio, naturalmente non salato e rigorosamente di Bronte.
Io ho provato ad imitarle e a detta di mio figlio sono venute uguali e pure più buone perchè meno unte e meno dolciastre.
Ingredienti per 25-30 cialdine (dipende dalla grandezza):
100 grammi di burro fuso, 100 grammi di zucchero a velo vanigliato, 100 grammi di farina (Io ho usato petra 5), 100 grammi di pistacchi grossolanamente tritati, 4 albumi, un pizzico di sale.
Montate leggermente gli albumi con il pizzico di sale, devono risultare schiumosi, unite lo zucchero e montate un altro pochino.
Ora con una spatola incorporate il burro, la farina e i pistacchi.
Con un cucchiaio fate dei mucchietti ben distanziati, poi con il dorso allargateli bene, devono venire delle cialde sottili, altrimenti non restano croccanti,
Infornate a 180 gradi per una decina di minuti, fate freddare prima di servire.
Io ho provato ad imitarle e a detta di mio figlio sono venute uguali e pure più buone perchè meno unte e meno dolciastre.
Ingredienti per 25-30 cialdine (dipende dalla grandezza):
100 grammi di burro fuso, 100 grammi di zucchero a velo vanigliato, 100 grammi di farina (Io ho usato petra 5), 100 grammi di pistacchi grossolanamente tritati, 4 albumi, un pizzico di sale.
Montate leggermente gli albumi con il pizzico di sale, devono risultare schiumosi, unite lo zucchero e montate un altro pochino.
Ora con una spatola incorporate il burro, la farina e i pistacchi.
Con un cucchiaio fate dei mucchietti ben distanziati, poi con il dorso allargateli bene, devono venire delle cialde sottili, altrimenti non restano croccanti,
Infornate a 180 gradi per una decina di minuti, fate freddare prima di servire.
Commenta