Questa semplice e povera pasta che sposa il condimento alla perfezione, si produce in casa nelle campagne e paesetti laziali ma penso che anche in altre regioni si possa trovare sotto vari nomi.
A Pisoniano laziale e dintorni si chiama "Gnocchi longhi"
Ad Artena di Roma e Giulianello di Latina "Gnocchitti"
A Lariano di Roma "Cellitti"
Ingredienti:
400 grammi di farina di grano duro, 100 grammi di farina 0, un pizzico di sale, 250 ml di acqua.
Impastare bene gli ingredienti fino ad avere un impasto liscio e sodo che metterete a riposare, con una ciotola capovolta sopra, per almeno 20 minuti; il tempo che serve alla pasta per rilassarsi e non opporre resistenza al matterello.
Trascorso questo tempo stendete la pasta con il matterello cercando di dare forma rettangolare e arrivando ad uno spessore di 1/2 centimetro, poi con una rotella tagliapasta ricavatene delle striscioline, se necessario dividete il rettangolo di pasta, altrimenti vi verranno degli gnocchi lunghissimi.
rotolate ogni strisciolina sul tavolo dando forma cilindrica.
mettete ad asciugare su un vassoio, spolverizzando con semola di grano duro.
Se non li consumate subito è meglio passarli in congelatore, altrimenti si ammolleranno e appiccicheranno, invece congelati li mettete direttamente in pentola e saranno perfetti come appena fatti.
Con questo tipo di pasta ci sta bene un sugo ricco di pomodoro con salsiccia o castrato o spezzatino; io ieri sera ho voluto provare una variante più fresca,
Ho soffritto della cipolla bianca tritata con julienne di prosciutto cotto, unito dei pomodorini tagliati in quattro, regolato di sale e lasciato cuocere alcuni minuti. A parte ho grattugiato 2 zucchine romanesche che ho leggermente condito con olio, sale e pepe e lasciate insaporire per 30 minuti.
Una volta lessata la pasta l'ho saltata nel condimento, unendo le zucchine solo alla fine, servita con scaglie di parmigiano e una macinata di pepe.
A Pisoniano laziale e dintorni si chiama "Gnocchi longhi"
Ad Artena di Roma e Giulianello di Latina "Gnocchitti"
A Lariano di Roma "Cellitti"
Ingredienti:
400 grammi di farina di grano duro, 100 grammi di farina 0, un pizzico di sale, 250 ml di acqua.
Impastare bene gli ingredienti fino ad avere un impasto liscio e sodo che metterete a riposare, con una ciotola capovolta sopra, per almeno 20 minuti; il tempo che serve alla pasta per rilassarsi e non opporre resistenza al matterello.
Trascorso questo tempo stendete la pasta con il matterello cercando di dare forma rettangolare e arrivando ad uno spessore di 1/2 centimetro, poi con una rotella tagliapasta ricavatene delle striscioline, se necessario dividete il rettangolo di pasta, altrimenti vi verranno degli gnocchi lunghissimi.
rotolate ogni strisciolina sul tavolo dando forma cilindrica.
mettete ad asciugare su un vassoio, spolverizzando con semola di grano duro.
Se non li consumate subito è meglio passarli in congelatore, altrimenti si ammolleranno e appiccicheranno, invece congelati li mettete direttamente in pentola e saranno perfetti come appena fatti.
Con questo tipo di pasta ci sta bene un sugo ricco di pomodoro con salsiccia o castrato o spezzatino; io ieri sera ho voluto provare una variante più fresca,
Ho soffritto della cipolla bianca tritata con julienne di prosciutto cotto, unito dei pomodorini tagliati in quattro, regolato di sale e lasciato cuocere alcuni minuti. A parte ho grattugiato 2 zucchine romanesche che ho leggermente condito con olio, sale e pepe e lasciate insaporire per 30 minuti.
Una volta lessata la pasta l'ho saltata nel condimento, unendo le zucchine solo alla fine, servita con scaglie di parmigiano e una macinata di pepe.
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