(pre)visioni: "the Island"

[codenamev]

Dopo due film che io definirei disastrosi ("Armageddon" con Bruce Willis, e "Pearl Harbor" con Affleck) Michael Bay torna dietro la macchina da presa con "The Island", kolossal fantascientifico con la coppia Ewan Mc Gregor & Scarlett Johansson, nel quale i due protagonisti scoprono di essere nati per clonazione, e di essere destinati a fornire organi freschi a ricchi bisognosi. Il film incuriosisce soprattutto per il passaggio di Michael Bay dalla casa di produzione di Jerry Bruckheimer alla DreamWorks di Steven Spielberg. Jerry Bruckheimer è il multimiliardario hollywodiano che ha prodotto i film piu' brutti che l' America abbia sfornato negli ultimi anni. Rappresentano l' estremizzazione del concetto di cinema inteso solo come industria, come "mezzo per far soldi", completamente estraniato dalla sua natura, che è intrattenimento, ma anche e soprattutto arte ed espressione. Niente di strano, siamo nel XXI secolo (senza contare che in Italia abbiamo chi industrializza la politica...). Ma il cinema è un'altra cosa. Provate a rivedere "Armageddon" o "Pearl Harbor". I testi ruotano attorno a un paio di battute ad effetto studiate a tavolino, lo stile della regia e del montaggio puntano a "stordire" lo spettatore in modo che si esca dalla sala completamente frastornati... intrattenimento di livello davvero basso... Per buona parte è (de)merito di Bruckheimer, ma anche Bay, come regista, deve aver avuto le sue pesanti responsabilità. Ora il passaggio alla DreamWorks: la scuderia di Spielberg. Questo lascia sperare almeno per quel che riguarda la qualità dei contenuti. Poi chissà... se Michael Bay fosse maturato e avesse realizzato un buon film sarei il primo a rallegrarsene. D'altra parte il cast è di ottimo livello (ma anche quello di "Armageddon" lo era...) e la storia, per quanto possa apparire un tantino politically correct, sembra abbastanza interessante. Aspettiamo di vederlo... dovrebbe uscire a fine agosto.

[codenamev]

C'è da dire che la critica negli Stati Uniti è stata durissima nei confronti di questo film... tanto che alla fine gli incassi, anche se potrebbero sembrare alti, si sono rivelati invece molto piu' bassi del previsto. Al punto che la stessa casa di produzione, la DreamWorks di Steven Spielberg, potrebbe fallire, ed essere inglobata dal colosso Universal. A questo punto la curiosità per questo film cresce parecchio... l'uscita è per venerdì 26... spero di poter inserire una recensione già nel week-end.

[Mora86]

uno di questi giorni vado a vederlo al cinema, mi sembra che sia bello... spero di non sbagliarmi...

[pinco]

Come ho avuto modo di dire in un altro msg io l'ho trovato il miglior film di SF dell'anno (ho escluso il genere supereroistico)

Credo che le critiche made in USA siano dovute al fatto che tocca argomenti un po' troppo attuali.
Per altro lo scenario è credibilissimo.

[[SVIP]~Amido~]

pinco, vedo che sei molto appassionato di cinema, quindi ti consiglio di leggere le recensioni di codenamev che sono davvero ben fatte, nella sezione "Recensioni", e che spesso anticipano il mio pensiero dopo la visione di un film

[pinco]

Originally posted by Amido@Martedì, 00:28, 20-Set-2005
pinco, vedo che sei molto appassionato di cinema, quindi ti consiglio di leggere le recensioni di codenamev che sono davvero ben fatte, nella sezione "Recensioni", e che spesso anticipano il mio pensiero dopo la visione di un film

Ho già letto tutte le recensioni di codenamev, che già mi stava simpatico prima, a causa del suo avatar

[codenamev]

Oohhhh! Finalmente uno che valorizza il mio avatar (nonchè il mio nick, strettamente correlato!). Grazie Pinco.
Comunque riguardo a "The Island", come ho già avuto modo di spiegare nella recensione, l'argomento potrà essere anche di strettissima attualità, ma il film sembra diviso in due. C'è una prima parte molto intrigante in cui si delinea lo scenario, ma il tutto è seguito da una seconda parte che è solo un interminabile sequenza di scene di inseguimento. Con il risultato che l'attualità risulta alla fine solo sfiorata. Non credo si possa definire quello del film un approccio serio e concreto al problema della bioetica.
Poi è ovvio, queste sono solo le MIE idee, e se la pensate diversamente mi fa piacere ascoltare anche le vostre opinioni.
CodeNameV